110 Risposte to “Il decalogo per far impazzire un grafico”

  1. sei un genio!

  2. Non è una figata. È un incubo ricorrente

  3. La mia piccola esperienza mi fa vedere ogni singola parola come un incubo che spero non mi accada mai

  4. Ahahah, io invece in alcune di queste situazioni mi ci sono trovata per davvero XD

  5. Io ho l’en plein, purtroppo…

  6. Questo post si sta diffondendo in modo virale e capillare tra tutti i grafici, e non solo, su Facebook. E’, semplicemente, la pura verità: io ho provato ogni singola tortura enumerata nel decalogo (l’ultima è stata “Potresti farmi una grafica più fashion?” e non l’ha chiesto il cliente, ma l’account), e anche qualcuna in più.
    È geniale.

  7. Capitan Easterbed Says:

    io ho lavorato quasi un anno in un centro grafico..piccolino…in cui tali richieste purtroppo non venivano solo dai clienti ma anche dal mio datore di lavoro… …ho provato una volta a discuterne e abbiamo litigato, si è puntato contro di me…e alla fine dopo poco mi sono licenziato…

  8. @Gaia
    Sai qual’è il vero problema?
    Ognuno crede di poter fare il grafico. Anche gli account.
    Ma non hanno la più pallida idea della preparazione che ci vuole per essere dei bravi progettisti…

    @Capitan Easterbed
    Non sono uno che sputa sentenze, ma… hai fatto bene. Se veramente le richieste erano smaccate e grottesche come nel decalogo… hai fatto bene.
    Vai dal tuo ex capo e fagli firmare questo!

    Lo giuro!

    😀

  9. Queste cose le ho dette all’Art Director dell’azienda in cui lavoro per tutta la scorsa settimana BD

  10. Barbara Says:

    Mi sembra che vadano gia così le cose, no?

  11. @kemas
    Lo so bene, lo sperimento quotidianamente. L’uso del computer fa credere che sia tutto facile. La mia boss mi racconta di quando faceva tutto a mano, e c’era tutt’altro rispetto per questo lavoro e molti più soldi, nonostante i tempi fossero lentissimi.
    Come se tutto fosse limitato alla mera esecuzione, e non ci fossero di mezzo creatività, progettazione, tecnica ed esperienza.
    Comunque il decalogo bisognerebbe farlo leggere per contratto a tutti i clienti, aggiungendo “se vuoi rompere le palle, fai così” 🙂

  12. Concordo Gaia. La percezione di mera esecuzione è molto accentuata. Questo, in parte, sta contribuendo ad uccidere questo mestiere.

  13. Io sono gia al punto 10 :-#

  14. beh,mi aggiungo a chi ha subito tutti e dieci i comandamenti,perchè quelli sono,vien da pensare che per davvero c’è gente addestrata a scassare il katz inutilmente. Tra le frasi più belle che ho sentito : “la vorrei più fresca,come le uova appena COLTE (colte!?!?!?!?!?)”…immaginatevi la mia espressione,e per fortuna che eravamo al telefono perchè sono scoppiato a ridere appena ho chiuso la comunicazione.
    Ma noi non ci arrendiamo,il nostro è un lavoro inutile,ma qualcuno deve pur farlo 😀

  15. marmag Says:

    Faccio questo lavoro da troppi anni per non aver passato tutte le fasi. Ho il fegato quattro volte il normale ma per fortuna ho raggiunto la pace dei sensi. Rido in faccia ai clienti ai quali suggerisco di rileggersi il manuale del piccolo grafico. Anche quando ti chiedono perché non si può aggiungere una pagina (a un sedicesimo) o …lo vorrei dello stesso colore di quello che mi hai già fatto… ma più brillante. Rido fino a quando non depenalizzeranno l’omicidio.

  16. @Ryno
    Le uova COLTE sono geniali… forse non intendeva “appena raccolte” ma piuttosto “uova erudite”… ahahhahahah!

    @marmag
    Aggiungere una pagina ad un sedicesimo è bellissimo! voglio anche io un cliente così!! devi proprio divertirti molto in ufficio eh?!
    ahahahhaha
    😀

  17. Danikogi Says:

    Geniale!!!

  18. Marko Says:

    a questo punto è fatta, il grafico viene trascinato via dalla polizia per aver commesso un omicidio..

  19. ahahahahhaah! ammanettato e incamiciato a forza…
    😀

  20. Io il decalogo l’ho stampato e messo in bella vista nell’ufficio, in maniera che chi entra lo possa vedere bene e soprattutto leggerlo. Hai visto mai che per non sentirsi così stupido il cliente segua le nostre indicazioni?
    Io aggiungerei: se vuoi farlo sclerare chiedigli di usare “quel verde che hanno le foglie di alloro” oppure hai presente quel giallo-arancio di un tramonto marino?”

  21. stefano_love Says:

    è tremendo… ed è tutto vero…

  22. Effettivamente molti clienti pare che a volte si divertano a far perdere tempo ai grafici: da libero professionista però ho un vantaggio, riconosco subito un cliente competente da uno incompetente che probabilmente mi farà perdere solo tempo, quindi metto le mani in avanti e chiarisco subito i costi dei ripensamenti, delle prove e dei vari passaggi che mi richiedereanno.
    Procedo solo se accettano il preventivo,regolarmente firmato, in caso contrario rifiuto il lavoro.
    Non bisogna aver paura a dire di no, non è sempre negativa la cosa.

  23. @ Daniele
    Il decalogo deve essere stampato in 10 font diverse, la più bella delle quali deve essere il comic sans.
    Ah e magari in giallo o verdino fosforescente su bianco.

  24. darko Says:

    Aggiungiamoci anche “Pretendere un file InDesign a partire dalla modifica di un pdf a bassa risoluzione o, meglio, una fotocopia”.
    Mi sono capitati tutti i 10 i punti, quando pronunciano “tanto con il computer è facile” mi viene l’eczema.

  25. Grande…
    ma se avete un contratto ben congegnato, un cliente così è la gallina dalle uova d’oro!

    🙂

  26. ne aggiungo un’altra che sto vivendo a raffica ultimamente..

    “Date al vostro grafico modifiche da apportare all’ultima versione che avete visto del lavoro e, dopo aver sorseggiato un cappuccino e fumato una sigaretta, chiamatelo! Bisogna che voi indaghiate sul processo in corso delle modifiche da fare, che avete appena comunicato. Ma come è possibile? Ancora non ha nulla da mostrarvi? Ma che ci vorranno, 5, 6 minuti per fare un logo, cambiare intestazione, aggiungere una trama di sfondo!”

  27. route666 Says:

    altro che incubo, succede sempre. tutti che vogliono fare i grafici e i designer quando queste sono le cose che fanno sempre quando ti chiedono un lavoro. sterminio.

  28. marmag Says:

    appena distribuito ai clienti il decalogo, tanto perché ci si riconoscano, mi hanno chiesto:
    1) di togliere una pagina ad un ottavo (così si risparmia sulla carta…)
    2) “non ti sembra che la i sia più bassa della gambina della n” (nel testo di un giornale)
    3) prima di uscire mi faresti questa? (ore 11,30, io dovevo uscire alle 14 e “questa” era una monografia di 16 pagine).

    Non c’è speranza.

  29. @Marmag: ahahhahahah quella di togliere una pagina ad un quartino è la mia preferita.

    Purtroppo ho provato sulla pelle tutti e dieci i punti ma non disperate, una soluzione c’è. Bisogna saper dire di no. Sembra banale ma non è così. Bisogna spiegare con professionalità e tanta pazienza le motivazioni per cui quella determinata azione non può essere attuata causa impedimenti tecnici o perché deleteri per il progetto stesso.
    Il committente a quel punto capisce e si rimette alle nostre motivazioni. Loro ci provano sempre, vuoi per ignoranza in materia, vuoi per furbizia. È già successo parecchie volte e in ognuna di queste è bastato motivare per bene.

    Provate. Non bisogna avere paura.
    😀

    k

  30. Non ho (per ora) sperimentato tutti i punti, ma di sicuro i punti 1, 5 e 9 sono ormai cose d’ogni giorno!
    Quando mi arriva un logo via fax, ovviamente da fare a colori, prego mentalmente per l’autocombustione del foglio.
    Forse se continuo a ripetermi “Windows e Publisher sono invenzioni della mia mente malata, in realtà non esistono!” mi sentirò meglio..

  31. ahahahhahaha grande Data7!! 😀

    Ecco la cazzata del giorno:
    Progetto di marchio, immagine coordinata e modulistica.
    Alla vista della carta da lettere il cliente esclama:
    “La carta intestata mi sembra un po’ troppo vuota…” (!!!)

    Ovvio che sia vuota… è una carta da lettere, serve proprio per essere scritta…

  32. silvia Says:

    AIUTOOOOOO!!!!!!
    Purtroppo è la realtà
    per fortuna non di tutti i giorni!!!!
    Altro che gavetta…
    Silvia

  33. FANTASTICO!!!
    direi che mi è successo tutto nell’ultimo lavoro…
    aiutooooooooo

  34. dario Says:

    tutto vero,
    vorrei aggiungere che quello che fa + arrabbiare
    è quando ti dicono che è solo un pezzo di carta
    stampato;
    (il + delle volte sono individui che devono assolutamente dimostrare qualche cosa ad altri)
    [la tragedia è che sono circondati da altri ancora + incapaci con potere
    decisionale purtroppo]

  35. Aldo Maria Weber Says:

    Prima avreu fatto aanche io questo lavoro che mi piaceva.
    Da tre anni sono impiegato e non c’entro piu niente con la grafica, la cosa un po mi dispiace, ma per rimanere in tema, penso che queto sia un lavoro che non valga la pena di fare anche se è bello.
    Si guadagna poco, se si guadagna, i clienti non lo prendono sul serio, e fanno tante, inutili richieste!
    Aggiungiamo che col compenso che si guadagna, come grafico di solito, a stento si campa…

    Nella Azienda dove lavoro io però le cose vanno un po diversamente…
    IL reparto di Comunicazione, composto di persone che NON conoscono neanche il Publisher, quando bisogna comunicare all’utenza che vi è la sospensione del servizio… da accordi col Comune, esce fuori una batmobilie (comunale) che avvisa la utenza che il servizio è sospeso, mentre quelli della Comunicazione… stanno allegramente nel loro ufficio… a leggersi i libri, di cui poi faranno un recensione che non legge nessuno! :-)))

    Cosi dovrebbe essere la vita!!!:-)))
    Buonagiornata!

  36. Da brividi!

  37. Coooome capisco tutto …………

  38. questo lavoro continuerò a farlo a costo di dover pagare. la soddisfazione di vedere il proprio estro creativo stampato o pubblicato non ha prezzo.

  39. Mi sto facendo scrivere questo commento da un amico perchè con la camicia di forza non riesco bene…

    URGH.

  40. […] da DesignTheSign lunedì, novembre 2nd, 2009 VV – Vita […]

  41. frilens Says:

    il cliente mi ha appena chiesto di inviargli un pdf con il suo nuovo logo in bianco perché deve stamparlo su un sacchetto verde.
    gliel’ho mandato.
    ecco la risposta alla mia mail: “Scusa la mia ignoranza ma è normale che io veda un foglio completamente bianco?” Grazie
    Lorenzo

    non contento, mi ha telefonato per rifarmi la domanda.

  42. rosalia Says:

    Confermo: è tutto vero… l’ho appena messo su facebook, anche se è datato fa sempre effetto. @frilens: LOL!
    PS Credo che farò il decalogo per i copy.

  43. Rosalia, se lo fai lo voglio pubblicare!!

  44. […] This post was mentioned on Twitter by Gabriele, Rossella Vitiello. Rossella Vitiello said: come far impazzire un webdesigner http://bit.ly/52u35 XD […]

  45. Epico! di sicuro uno dei miei clienti lo avrà letto XD

  46. perfino uno che ha avuto una piccola esperienza come la mia, tra una risata e l’ altra, alla fine di tutti sti punti, non vede l ‘ora di metter le mani attorno al collo di quel balordo che ci ha fatto bestemmiare in aramaico. 😐

  47. Maruko Says:

    Grandeeeeee!!!
    Purtroppo storie di vita vissuta! =)

  48. oddio mi viene da piangere..le ho vissute e continuo a viverle…il fatto è che non posso permettermi lo psichiatra!

  49. l’ultima: sto facendo l’artwork di un cd per un gruppo metal così fuorivia, mi danno le indicazioni le foto dei componeni, i testi e tutto quello che serve, le immagini ecc devo mettergli tutto insieme. finisco il lavoro che consisteva praticamente nel mettere questi anziani mezzi nudi davanti a un muretto con lo sfondo post-apocalittico come copertina. lo finisco gli faccio vedere e mi fanno: “ma questi vecchi..non sono abbastanza vecchi” e io gli rispondo che sono le immagini che mi hanno dato loro. il tipo mi fa: “ma non riesci ad invecchiarli..? tipo dargli dieci anni di più, mettigli un po piu di gobba”. sono rimasto allibito. scherzando gli ho risposto, che se vuole glieli faccio in 3D.. e lui: “si va bene, è pronto per domani mattina?” magari non ha capito lo scherzo, ma erano più o meno le undici di sera.

  50. Mi è venuta l’ansia, non mi sono mai accorte che la nostra povera categoria di grafici è così bistrattata… E’ disumano… non siamo mostri… io non so nulla dell’11 Settembre… ;(

  51. è tutta la verità nient’altro che la verità!!! è la dura legge del non più “handmade”, la rovina della creatività, ciò che avvicina la mente alla macchina senza creare distinzione tra chi guida e chi è il mezzo… e quanti altri aneddoti si potrebbero ancora aggiungere.

  52. seguirò alla lettera i consigli :-)))

  53. é una carneficina davvero!!!
    Io insegno grafica da quasi 10 anni e devo dire che il lavoro è davvero cambiato!
    In peggio però…
    Tutti pensano che fare il grafico
    ovvero per chi non sa.. “PUPOLOTTI al computer”
    non sia LAVORARE!!!!
    Perchè in effetti tutti ma proprio tutti potrebbero farlo
    senza nessuno sforzo.
    Che tristezza……

  54. Questo decalogo è meraviglioso….. è la pura verità…. e il bello è che i clienti non si accorgono minimamente di quello che stanno chiedendo… per loro tutto è dovuto e basta

  55. è la pura, dura, amara, VERITA’… purtroppo!

  56. norbert0 Says:

    …e la cosa peggiora quando bisogna obbedire agli ordini del “capo”, che, generalmente, non capisce una mazza nè di grafica nè di quello che vuole il cliente!!!

  57. Mai letto un articolo più veritiero…purtroppo!
    Bravo!!!!

  58. GIOVANNI Says:

    RAGAZZI MIEI…CON IL CLIENTE UNO RIESCE A SCAMPARLA…LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE CI RIESCO BASTA ARRIVARE ALLA FATIDICA DOMANDA…”DI QUEL CHE VOGLIO FARE IO CHE NE PENSI???” E SENZA OFFENDERLO DICI CHE A TE NON CONVINCE…UN POCHETTO IL FATTO CHE TU SIA GRAFICO LO BLOCCA. MA CON QUALCUNO CHE “è PIù SOPRA DI TE” E SI CREDE ESPERTO …Bè LI SONO GUAI! LI CI VUOLE LA CAMICIA DI FORZA!!! E FIDATEVI PIù NON SANNO NIENTE PIù SI CREDONO ESPERTI! POVERA ITALIA! SCUSATE PER IL MAIUSCOLO MA MI SI è BLOCCATA LA TASTIERA OGGI!!

  59. andrea Says:

    che amarezza!è tutto tristemente vero e si ripete tutti i santi giorni e nello stesso ordine!..

  60. NO fantastico…è tutto assolutamente vero..ho provato ogni singolo punto di questo decalogo sulla mia pelle…
    Glom

  61. E quando ti dicono…. ”uhm…. non mi piace”

  62. nospam Says:

    tutta vero porca miseria.

  63. nospam Says:

    lol al mio errore

  64. ahuhauahauhau che ridere, è tutto vero purtroppo!

    segnalo in tema questo video http://www.dafont.com/theme.php?cat=705&page=4

  65. ahuhauahauhau che ridere, è tutto vero purtroppo!

    segnalo in tema questo video http://www.dafont.com/theme.php?cat=705&page=4http://www.youtube.com/watch?v=qgcX0y1Nzhs

  66. vero dal punto 1 al 10…..!!!! terribilmente vero ahahahahahahaha è per quest che ci stiano estinguendo come le tigri in Bengala

  67. mi sono sentita chiedere “ma non si riesce a fare un giallo più maionese? …quella con 4 uova” ……

  68. Reblogged this on Cavalars and commented:
    questo merita davvero!

  69. en plein!

  70. magis Says:

    del resto noi “giochiamo” tutto il giorno con il computer…

  71. […] far impazzire un grafico: un decalogo è qua.     BACK / var urlToLike = ''; if (urlToLike == '') { urlToLike = […]

  72. ah ah ah veramente ideale !
    A me un cliente c
    hiedeva “un’idea FURBA !”

  73. AssoAssoAsso Says:

    – Stampate tutto… Non fate vedere nulla a monitor… Se il cliente vede a monitor ha la percezione che tutto fosse bello e pronto!!
    – Siate terribilmente tecnici…Sezioni auree…Tipometri sempre in tasca…Differenze tra dpi e ppi…Siate spietati…
    Finché il cliente avrà la percezione che si tratti di “a me piace così e a te piace così” non se ne uscirà mai… Motivate sempre ogni scelta… Mostrate esempi, libri, guide… E parlate, parlate di continuo… Quando smettete di parlare o perdete il cliente o perdete il controllo sul lavoro…
    Devono capire che andare da un grafico è come andare dal dentista: ci si affida ad un professionista, si chiudono gli occhi, si prova dolore, e alla fine si dice “cazzo quanto m’è costato!” però m’è venuto bene!!§
    In bocca al lupo a tutti!! 😉

  74. 11 – Pubblica questo vecchio decalogo su RdG (https://www.facebook.com/groups/robadagrafici/)

  75. Io ti sposerei groy82!!! :))))

  76. Purtroppo è tutto assolutamente vero, situazioni paradossali che hanno sempre compromesso il lavoro di chi ha fatto della vostra idea qualcosa di superiore e “ricordabile”. Ma questo articolo è stato scritto tre anni fa quando ancora le cose andavano più o meno bene. Ci spiace molto ricordare che l’attuale crisi sta tagliando le gambe soprattutto di noi creativi e che il livello della grafica e comunicazione di oggi è paragonabile a quella peggiore fatta in paesi del terzo mondo dove la grafica è considerata inutile e roba da “pittori”. L’articolo è comunque molto divertente ….

  77. Fate attenzione alle seguenti frasi killer:
    – “il logo? no, non ce l’ho. Vedi tu… fai una cosa a gusto tuo!”
    – “considera che grazie a questo lavoro ti farai molta pubblicità…”
    – “in fondo se non fosse stato per me non avresti mai fatto questa esperienza…”
    – “no, io ho chiesto la stessa cosa allo studio più importante di Londra e mi hanno fatto la metà del prezzo”

    Per ora mi fermo qui perché devono portarmi il sedativo.
    Il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino…

  78. mi è successo tutto solo nell’ultima ora!!!! maledetti non grafici!!!!

  79. vogliamo parlare dei fotografi ed dei loro appassionati clienti?

  80. Ho avuto un dejavou sempre diverso.

  81. penso che chiedero ad un hacker di eliminare questa pagina

  82. emmemme Says:

    tombola! cosa si vince?

    alcune citazioni:
    “il verde mi sembra troppo verde” “bene, ora puoi mandarmelo in power point? cosi lo modifico io? (catalogo di 64 pagine..)” “perchè non possiamo fare il depliant di 10 pagine? sono pari!”

  83. Ehm…da ex account per grafica mi duole constatare che ci sono clienti che fanno TUTTO ciò che è scritto nel decalogo, in un progetto solo!

  84. Massimo Says:

    20 anni di professione…VENTI…e quello che è elencato nel decalogo mi succede TUTTI I GIORNI! A ogni richiesta io rispondo NO. A ogni obiezione io rispondo NO. Se viene sollevata anche solo UNA osservazione su quello che ho fatto, io lascio l’incarico a qualche collega e non ne voglio sapere più nulla. Non faccio MAI più di UNA SOLA proposta. Per me le alternative non esistono. Ogni incarico corrisponde ad UNA SOLA idea per arrivare a svolgerlo. Sono antipatico a chiunque possa conoscere e nonostante questo soffro di depressione e ODIO con tutte le mie forze questo lavoro perché la qualità di quanto facciamo è calata in proporzione al diffondersi dei computer e alla conseguente convinzione, da parte del “popolino” che TUTTI sono in grado di fare quello che facciamo noi. Che vadano TUTTI cordialmente a fan*@+^!!!

  85. Gattomannaro Says:

    Da 1 a 10, li ho collezionati tutti e, spesso, in bundle. Le ultime richieste proprio ieri. Utilizzare un’immagine preview di iStock “cancellando con Fotocoso-lì la fastidiosa scritta bianca che ci hanno appiccicato (chissà poi perchè fanno ‘ste cretinate)” e poi “dato che non ho un logo e non ci voglio perdere tempo e soldi, possiamo prendere il logo della ditta TalDeiTali e farlo verde? Lo scarichiamo dal sito e voilà”…

  86. Che brutta vita facciamo…

  87. Diciamo che sono le condizioni ottimali per impazzimento totale. Dei miei clienti il 90% è quello delle richieste in elenco e che alla fine di tutto, quando lo svilimento è definitivo esordiscono dicendo: lo potevo fare anche io. Questo lo permettevo all’inizio della carriera, ora li butto a calci fuori 🙂
    Soddisfazioni da grafico•

  88. questo decalogo è fantastico….
    sento di dover condividere questa mia esperienza (la più bella tra tate); quando lavoravo in tipografica mi è capitato un GRAFICO (un grafico!!!!) che nelle indicazioni mi commissiona il colore del secondo foglio per il blocchetto delle ricevute nero… NERO!!!!! io lo chiamo e gli dico… ma davvero nero????? e lui -sì sì nero…- ed io… -scusa ma se stampi nero su nero non si vede nulla…- e lui tranquillissimamente… -ah… non c’avevo pensato…- io :-O

  89. Maurizio Pigliacampi Says:

    mi sono innervosito solo a leggerlo!! quant’è vero!!

  90. La pura, orrenda, verità XD

  91. Salve… diciamo che le ho passate tutte… però mancano punti del tipo… Al cliente gli chiedi il logo vettoriale con estensione .ai o .eps… e loro dicono si ce l’ho… Ma poi all’interno dei file che dovrebbero essere vettoriali inseriscono un’immagine che nemmeno incorporano… O clienti che ti richiamano dicendo che il file non è a misura perchè con la riga misurano sullo schermo… E la mia classica risposta è… Gentile cliente ma se le dovessi progettare un 6×3 il file glielo faccio visionare al cinema…? Grazie per questo divertente articolo… buon lavoro a tutti…

  92. Divertente, io non sono grafico, ma mi ha fatto ridere 😀

    Bravo.

  93. Fortissimoooo!!!

  94. simona Says:

    Perfettamente esatto! Per non parlare di chi ti dice “vabè dai ma tanto questo non si può considerare un lavoro! Alla fine ti diverti!”…….e si prendono tutti il tempo per risponderti e poi chiedono il lavoro finito e stampato per il giorno dopo!

  95. Assolutamente tutto vero…
    Quanto amo sentirmi dire “Ma sì è una stupidata, una cosina facile” da gente che a stento accende il PC (intendo proprio il PC).

  96. FORTISSIMO 🙂

  97. Bellissimo..ah ah sto ancora ridendo. Manca solo una cosa: dopo aver portato sulla soglia della pazzia il grafico, ritardate il più possibile i pagamenti, anche se il prezzo fissato è molto scarso (comportatevi invece come se stesse acquistando della merce in gran quantità). Ciliegina sulla torta: andate in giro a dire che il lavoro l’avete fatto voi, pubblicate il tutto a nome vostro (si, perché voi avete pagato, dunque il lavoro è vostro ed è come se l’avete fatto voi).

  98. Questo decalogo in agenzia d’ora in poi sarà la nostra bibbia e chi l’ha scritto il nostro oracolo!

  99. Purtroppo le cose sono molto simili anche nell’illustrazione, almeno qua in Italia… all’estero è tutta un’altra storia

  100. poligono Says:

    Tremendamente vero, aggiungerei anche gli amici che ti chiedono di fargli una grafica “in amicizia” con le pretese più assurde e ripetutamente, la prima volta lo fai gratis, la seconda volta lo fai gratis, la terza volta lo fai gratis ma gli fai notare che è comunque il tuo lavoro, la quarta volta chiedi un compenso simbolico e si offendono.

  101. Io dico che se uno sa trattare un cliente, difficilmente arriva a tanto!!
    Quando ti chiedono la sera prima, “mi fai trovare una bozza domani mattina in email?”…semplicemente no, uno perché non è l’unica commessa che stai trattando, 2 perché se vuoi che lavoro al di fuori degli orari convenzionali, il costo sale e l’eventuale preventivo va ricalcolato!!
    Alla frase “odiosa”…..”ma che ci vuole, tanto fa tutto il computer”…io dico….”allora perché non ve lo fate voi?”….
    Comunque davvero irritante questo decalogo…..buona giornata!

  102. Ferruccio Says:

    Bello. Bravo.

  103. cristina Says:

    …oramai con il “CONPIUTER” questo lavoro lo possono fare tutti (figli, nipoti, nonne, zie…) e che l’unico motivo per cui i clienti non lo fanno è SOLO per una questione di tempo. I clientin vengono da me (lavoro nel settore da 28 anni) con idee del c…zo e pretendono che io, in qulità di grafica, renda la loro merda un mazzo di fiori… e pretendono anche i RISULTATI GARANTITI! Robe da matti.

  104. Tiziano Says:

    Il problema è che nel settore ci sono milioni di INCOMPETENTI che rovinano il settore. Faccio Grafica da 12 anni a livello professionale, queste cose succedono, sta nella professionalità della persona risolverle. Il lavoro si fa in squadra e la squadra è il team di sviluppo e IL CLIENTE che si deve sentire parte del progetto. A tutti i “grafici” selfmade scendete dallo scranno che fate solo danni.
    Ci vorrebbe un albo professionale altroche tutta sta marmaglia

  105. Chi ha scritto questo articolo e’ un grande figlio di Troia con problemi mentali.

  106. Ma chi è quel figlio di puttana ignorante che ha scritto questo decalogo di merda? Ma vi rendete conto che il grafico è una professione come un altra e non un hobby che tutti possono fare?sai che c’è? che dovete morire tutti.

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