Un giorno, lontano dalla Terra, nella Galassia NGC 5866, in una lingua che noi non potremo mai conoscere, un grappolo di esseri dello spazio avevano lanciato le proprie navi verso la Terra. E la raggiunsero.
Non potevamo pensare che si sarebbero nutriti di apparenze. Non volevamo scoprirlo. La Terra diventò il loro rifugio, una casa perfetta di proliferazione. Di copia continua.
Il cielo non aveva più segreti per noi che da 200000 anni viviamo la Terra.
La paura doveva essere l’ultimo dei nostri sentimenti, perché ormai noi eravamo diventati loro, gli shapeshifter, gli Autotrasformatori.
• Dimoites •
Un lavoro realizzato dall’amico Davide Calluori.
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